Si intitola “All that we share” (“Tutto quello che abbiamo in comune” o “che condividiamo”) lo spot diffuso da TV 2, canale della TV danese che promuove l’accoglienza e l’inclusione.
Diversi gruppi di persone, apparentemente molto differenti tra loro e con niente in comune, si ritrovano in una stanza. A quel punto un uomo comincia a fare domande, anche molto personali, a cui chiede di rispondere con sincerità. È così che si creano nuovi gruppi in base a ciò che le persone condividono e che le accomuna.
Tra loro migranti, persone nate da famiglie danesi da sempre, seconde generazioni, persone bisessuali. Il messaggio finale è molto chiaro: sono più le cose che ci accomunano di quelle che ci dividono. Per questo le discriminazioni non hanno alcun senso.