Anche baciarsi in teatro, per finta, tra persone dello stesso sesso è reato.
Una commedia in Crimea ha suscitato scalpore sui social media russi dopo che un videoclip è emerso da una scena in cui due donne si baciavano.
“Pura provocazione”
Mosca ha annesso la Crimea nel 2014, nonostante la condanna dell’Occidente e aprendo una grave crisi internazionale.
Proprio in questa città così dibattuta dai media internazionali, è stata messa in scena una produzione organizzata dal laboratorio teatrale della Gogol School durante il Festival di Tavrida, un evento artistico annuale organizzato dall’agenzia giovanile statale russa Rosmolodyozh. Se alcune persone hanno lodato il coraggio della regista, Ilya Romashko, e altri hanno definito la messa in scena “pura provocazione”. La reazione di condanna è legata alla legge della Russia del 2013 che vieta la diffusione della “propaganda gay” tra i minori di 18 anni. Per non incappare in conseguenze legali gli organizzatori del festival hanno rilasciato un comunicato di scuse: “Non sapevamo che la messa in scena avrebbe causa una reazione così controversa”.
La condanna della politica russa
Mentre il produttore del festival Tavrida, Sergei Khomenok, ha accusato l’uso strumentale di mettere online soltanto un minuto dell’opera. Alcune persone che hanno lanciato una petizione online per fermare i finanziamenti statali di Tavrida.
Dmitry Rogozin, il capo dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, ha definito l’organizzatore un “rifiuto della società” in un tweet che è stato cancellato.
Il deputato al Cremlino Alexander Khinshteyn ha sfogato la sua obiezione, twittando: “Non solo è necessaria un’indagine da parte della procura, l’accesso a tutti i teatri di stato e tutte le piattaforme statali dovrebbe essere chiuso per loro!”. Scene da tirannia.
Затеявшие эту мерзость «режиссёры-эксперты» – Илья Ромашко и Евгений Старцев – хотели, очевидно, славы. Надо им эту славу обеспечить. Необходима не только прокурорская проверка. Закрыть для них доступ во все гостеатры и на все госплощадки! Пусть упражняются в гей-клубах. https://t.co/TDHhM7YPT4
— Александр Хинштейн (@Khinshtein) 29 giugno 2019
Pyotr Verzilov, attivista e componente delle Pussy Riot, ha risposto alle critiche di Khinshteyn alla produzione tessendo le lodi dell’organizzatore della scuola di Gogol, il signor Romashko, definendolo uno dei migliori insegnanti di teatro russi.