Sapevate che in Regno Unito esiste una linea telefonica rivolta esclusivamente a contadini gay? Ne parla Matt Houghton nel suo documentario Landline.
LA HELPLINE
La linea amica per i contadini gay del regno di Elisabetta II è gestita dall’agricoltore del Cheshire Keith Ineson. Lo scopo della linea telefonica è aiutare gli abitanti delle tante comunità rurali. Zone spesso isolate del Regno dove fare i conti con la propria sessualità non è sempre facile. «Da quando abbiamo avviato la linea di assistenza per gli agricoltori gay, abbiamo aiutato quasi 500 agricoltori, alcuni dei quali volevano o avevano già tentato di suicidarsi», spiega nel documentario.
Ineson del 2010 è stato addirittura ringraziato pubblicamente dall’attuale premier Boris Johnson.
Ineson è cresciuto in una famiglia di contadini ed è riuscito ad accettare la propria omosessualità solo a cinquant’anni, complice soprattutto la chiusura mentale della sua comunità. «Mi rendevo conto che molti altri uomini stavano vivendo la mia stessa situazione, e rimanevano in silenzio per evitare di subire pressioni psicologiche da parte della famiglia. Per questo ho creato Gay Farmer Helpline che sin dal primo giorno ha iniziato a ricevere chiamate», spiega.
LANDLINE: IL DOCUMENTARIO
Il documentario si basa sulle testimonianze dei contadini che nel corso degli anni hanno chiesto aiuto alla helpline di Ineson. Secondo Rivista Studio in soli 12 minuti di girato Landline «Rende l’essenza emotiva delle loro storie, privilegiando una luce crepuscolare, un paesaggio nebbioso, e i volti avvolti nel buio. «Vorresti urlare quale sia il tuo problema ma non puoi», dice un contadino nel documentario. «Sono cresciuto in un villaggio rurale del Galles e avevamo delle regole comportamentali da seguire», racconta un altro. «Ho fatto tante interviste nel corso della mia vita, ma nessuno è sembrato disposto a parlare come loro”, ha rivelato il regista. «Sembrava davvero avessero bisogno di esprimere il proprio malessere a tutti i costi».