Ancora un’aggressione a Roma ai danni di un ragazzo gay. La terza nel giro di pochi giorni solo nella Capitale. Ma se allarghiamo lo sguardo, il numero cresce.
I fatti, scrive il Messaggero, sono accaduti domenica 30 aprile scorso, all’Eur.
Alessandro, 24 anni e dichiaratamente gay, ha raccontato di avere posteggiato la sua auto vicino al bar Paolombini quando in tre gli si sono avvicinati con l’obiettivo dichiarato di derubarlo dei soldi e del cellulare.
Tutti minorenni
Il ragazzo ha riferito che i suoi aggressori, tutti con cappucci in testa, erano minorenni. “Uno mi sembrava addirittura 14enne”, racconta Alessandro. Armati di bastoni, i tre arrivavano dall’area di quella zona utilizzata anche come luogo di battuage da alcuni uomini gay e in cui si sono verificate diverse aggressioni.
Terrorizzato, Alessandro ha consegnato ai tre i soldi e il cellulare, ma non è bastato a fermare l’aggressione.
Nessuno ha aiutato Alessandro
“Dopo avermi colpito con i bastoni – continua il ragazzo – mi hanno chiesto anche il codice di sblocco del telefono e mi hanno lasciato a terra sanguinante”. Nessuno è corso in aiuto del giovane, riverso a terra. “Subito dopo è passata una macchina – racconta ancora – ma non si è fermata nonostante avesse visto le mie condizioni. Per fortuna sono riuscito a tornare alla mia auto e a guidare finché non ho trovato una guardia giurata, che ha provveduto a chiamare per me l’ambulanza”.
I punti sul mento, le contusioni e i denti scheggiati
Alessandro è stato curato con quattro punti sul mento ed ha diverse contusioni in tutto il corpo oltre a due denti scheggiati. Ma non è finita qui. Entrati in possesso delle password dei profili social del ragazzo, gli aggressori le hanno usate per mandare messaggi omofobi ai suo contatti. “Hanno scritto che ero frocio – dice – ma anche delle bestemmie”.
Alessandro ha sporto denuncia contro ignoti e ora sui fatti di domenica scorsa indagano le forze dell’ordine.