I vigili del fuoco saranno di nuovo al Roma Pride. Nonostante le tante polemiche e le azioni disciplinari contro Costantino Saporito, il rappresentante dell’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco che aveva sfilato insieme ad altri lo scorso anno, la presenza il 9 giugno è confermata.
A renderlo noto è un comunicato stampa firmato dall’USB e dal Roma Pride.
“Un percorso comune tra forze sociali”
“In un clima politico fortemente incerto e instabile è necessario che le forze sociali e democratiche del nostro Paese intraprendano un comune percorso di azione, riaffermando con forza il valore dell’intersezionalità delle lotte – dice Sebastiano Secci, portavoce del Roma Pride -. È quindi motivo di soddisfazione e di orgoglio avere anche quest’anno il supporto di una componente così importante del Corpo dei Vigili del Fuoco, perché dimostra quanto i valori del Pride superino i confini della comunità LGBT+, per diventare di tutte e tutti”.
“Il pride, parte della nostra storia”
“Usb Vigili del Fuoco sarà presente e si unirà alla Brigata Arcobaleno – aggiunge Costantino Saporito -. Ormai per noi è impossibile mancare ad un evento che fa parte della nostra storia”.
“Non si possono avere diritti nei luoghi di lavoro senza i diritti della persona – continua il sindacalista -. Così come non si può pensare che i diritti della persona si fermino sulla soglia del luogo di lavoro. Siamo ancora lontani da una vera società libera basata sulla libertà dell’individuo. Di contro siamo ancora immersi in una società dove il diverso fa paura e l’immigrato è visto come un nemico ed è per questo che riaffiorano la xenofobia e i fascismi”.
Il silenzio del dipartimento
“Ci dispiace che il dipartimento a cui abbiamo scritto una nota ufficiale diversi mesi fa ancora non ci abbia dato una risposta – conclude Saporito -, ma è tempo di lottare perché le cose cambino: la resistenza è lotta”.