Si chiama Paolo Rondelli, ha 59 anni, ed è il primo capo di Stato LGBT del mondo. Rondelli, ex vicepresidente di Arcigay Rimini, si è insediato oggi come Capitano Reggente della Repubblica di San Marino, l’equivalente del nostro Presidente della Repubblica. Le leggi della piccola repubblica prevedono due Capitani Reggenti. Insieme a Rondelli si è insediato anche Oscar Mina. Entrambi resteranno in carica per sei mesi.
Negli ultimi anni si sono avvicendati, in diversi paesi, diversi capi di governo e ministri LGBT, ma questa è la prima volta che una persona che ha fatto coming out diventa Capo di Stato. Si infrange un altro tetto di cristallo.
Rondelli ha alle spalle una lunga carriera diplomatica ed è stato ambasciatore di San Marino negli Sati Uniti.
La risposta di Rondelli alle polemiche
Nei giorni che hanno preceduto la sua investitura, non erano mancate polemiche e tentativi di creare uno scandalo. A rispondere, su Facebook, era stato lo stesso Rondelli con queste parole: “Apprendo che qualcuno ha pruderie scandalistiche sulla mia vita privata e sul mio orientamento sessuale, tanto da segnalare la cosa a testate giornalistiche. Posso tranquillamente affermare pubblicamente che sono iscritto da anni all’Associazione Naturista Emiliano Romagnola, parte della Federazione Naturista Internazionale. Il Naturismo è una filosofia di vita. A beneficio dì coloro che cercano a tutti i costi lo scandalo nella vita di personaggi pubblici allego immagini della tessera. Magari potrebbe interessare più la notizia che sarò probabilmente il primo capo di Stato al mondo appartenente alla comunità LGBT+ (solo ministri e Primi Ministri fino ad ora). E la schiantiamo così…”
Cirinnà: “Giornata storica”
Alla cerimonia era presente anche la senatrice Monica Cirinnà (Pd) che ha definito Rondelli “un mio amico e compagno di battaglie”.
“Paolo è un uomo di immensa cultura e di grande esperienza diplomatica e politica – ha dichiarato la senatrice -. Ha lottato per i diritti delle donne e delle persone LGBT+, a San Marino e non solo: è stato anche attivista e vicepresidente di Arcigay Rimini. È una giornata storica, che mi riempie di gioia e di orgoglio, perché Paolo Rondelli sarà da oggi e per i prossimi sei mesi il primo capo dello Stato appartenente alla comunità LGBT+, non solo a San Marino, ma nel mondo”.