L’estate sta finendo e così anche la stagione dei Pride. Con le parate di Sorrento e Novara, sabato 14 settembre, per quest’anno l’Onda Pride si prende una pausa. Non si fermeranno, invece, le lotte quotidiane.
La seconda edizione del Novara Pride avrà come slogan “50 anni di 69” per ricordare i cinquant’anni dalla fatidica data delle rivolte dello Stone Wall Inn. La parata è stata organizzata da NovarAcobaleno, Agedo, Semais, Emergency e Amnesty. La madrina ufficiale della parata sarà la cantante Romina Falconi accompagnata dalla Dra Antonella Credici.
La parata partirà dal piazzale dell’autostazione di largo Pastore, con ritrovo alle 14, e arriverà in piazza Martiri percorrendo il centro storico.
Si apre con una bellissima citazione di Simone de Beauvoir e prosegue: «Le nostre vite, migranti, non binarie, queer, omosessuali, di donne e di uomini non appartenenti
in sostanza alla maggioranza eteronormata, bianca e binaria, in questo periodo sono state oggetto di attacchi violentissimi anche su argomenti che pensavamo di poter accantonare e dare per scontati. C’eravamo forse, come movimento LGBTQIA+, un po’ assopit* nella consapevolezza che le cose comunque sono andate migliorando, almeno qui in occidente, e che in linea di massima nessuno ci vuole più mort*(anche se ce lo augurano in maniera nemmeno troppo sottile)».
Le rivendicazioni del documento sono diritto all’aborto, legge contro l’omobitransfobia e lotta contro i femminicidi e al victim blaming. Spazio anche alle rivendicazioni degli orientamenti non monosessuali, come i bisessuali e spazio alle istanze asessuali, trans e non binary. Ma anche questioni legate alla disabilità e ai fenomeni migratori.
Dopo il patrocinio del sindaco e le minacce ricevute da alcuni commercianti anche Sorrento si tingerà di arcobaleno sabato 14 settembre. La campagna “Magnate ‘o limone” ha fatto da traino a questa prima edizione sorrentina del Pride.
Il concentramento è previsto per le 15.30 e la partenza è prevista alle 17 da piazza Lauro. Il Pride sfilerà per via Correale, via Aniello Califano, Via Bernardino Rota, Viale Nizza, Corso Italia, Piazza Tasso, Corso Italia e finirà in piazza Veniero.
Prevista la presenza di carri: il sindaco, che in passato aveva negato una unione civile ma ha concesso il patrocino, ci sarà?
La risposta a sabato 14.
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