#Sacrosantidiritti è l campagna appena lanciata da Famiglie Arcobaleno e Condividilove in occasione dell’imminente Natale. Cinque immagini, quattro famiglie: due composte da padri gay e i loro figli, una con due mamme e la loro bimba e una con una mamma e un papà e il figlioletto. Quattro famiglie, tutte diverse, tutte altrettanto “sacre”, cioè degne di rispetto, inviolabili, intoccabili e destinatarie dei medesimi diritti.
“Tra poco è Natale e le nostre famiglie lo passeranno come tutte le altre – si legge nel testo che introduce la campagna -, ovvero ognuna a modo suo. Per questo, per noi era tempo di riscoprire il senso di ciò che è sacro, senza pregiudizi”. “La stessa parola, “sacro”, viene da una radice che indica l’azione di attaccarsi, aderire, avvincere. Così è sacro quello a cui scegliamo di restare avvinghiati. Sono sacri gli incontri, le case, i ricordi. Sono sacre le persone che teniamo con noi. Sono sacri i diritti che sanciscono tutto questo. Anzi, sacrosanti. Troppe famiglie arcobaleno li aspettano ancora, come i loro bambini aspettano il Natale. È tempo che arrivino, ma non come un regalo. Come una parola data, a cui siamo rimasti avvinghiati. #SacrosantiDiritti Auguri a tutte le famiglie, da @CondividiLove e Associazione Famiglie Arcobaleno.
Ognuna delle altre quattro immagini è associata ad un testo che declina “sacro” in base alle diverse esperienze delle diverse famiglie. Quindi “sacra è la nascita di Giulio e sacra è la sua famiglia, in un mondo che celebra le feste mentre nega ancora a lui i suoi #SacrosantiDiritti”. E ancora: “sacra è la paura di non essere pronti se saranno due gemelli. Sacra è la gioia più grande perché sono nati due gemelli. Sacra è l’amica che li ha portati in grembo e sacro è andarla a trovare, per festeggiare il figlio che oggi ha voluto per sé”. Accanto alla foto della famiglia formata da una coppia etero si legge: “Sacro è aspettare di essere padre. Sacro è il bordo di una piscina comunale, dove è nato il pensiero di diventare madre. Sacro è non negare agli altri il diritto ad essere felici“. E infine: “Sacro è il momento in cui Becky ha scelto di portare al mondo la loro piccola. Sacro è tenerla in braccio su un letto d’ospedale, per ore intere senza mai staccarsi. Sacre sono le parole di Danielle, la donatrice, che vuole che il mondo veda che Lara è felice. Sacra è Lara e sacra è la sua famiglia, in un mondo che celebra le feste mentre le nega ancora i suoi #SacrosantiDiritti”.
Cinque foto in cui i classici decori natalizi diventano elementi quasi caravaggeschi che trasformano gli scatti in quadri, quei quadri davanti ai quali restiamo ammirati, mentre invece ci perdiamo in giudizi se si tratta di scatti di vita quotidiana.