E Sailor Moon Crystal ritorna in tv. Dopo la messa in onda, a dicembre 2016, delle prime due stagioni – Dark Kingdom e Black Moon, di tredici episodi ciascuna – Rai Gulp manderà a breve arriverà la terza serie, a partire dal 16 giugno prossimo. Avevamo già trattato questo argomento, qui su Gaypost.it, ponendoci una domanda che tutti i fan delle avventure della guerriera che veste alla marinara si facevano: la Rai rispetterà la storia originale, sulla relazione sentimentale tra le due guerriere lesbiche che entreranno in scena con le nuove puntate?
Le polemiche contro Sailor Moon
L’anime di Sailor Moon non sarebbe nuovo a censure e polemiche roventi. Durante la programmazione sulle reti Mediaset il cartoon era stato pesantemente rimaneggiato: le storie amorose tra maschi erano state “nascoste” rendendo i personaggi al femminile e nella quinta stagione le Sailor Starlight, che cambiano sesso durante la trasformazione – da uomini a donne – vennero spacciati per sorelle gemelle rinchiuse nei corpi dei loro parenti. Il Moige si mosse per impedirne la programmazione e la psicologa Vera Slepoj arrivò a dire che la visione del programma avrebbe comportato disturbi all’identità sessuale dei più piccoli.
L’arrivo delle nuove guerriere
Nella nuova stagione ritroveremo tre dei personaggi più amati tra tutte le guerriere Sailor: innanzi tutto, la figura enigmatica e inquietante di Hotaru Tomoe, la cui identità nasconde quella di Sailor Saturn, la guerriera della distruzione e della rinascita, che avrà un ruolo chiave in questa terza stagione. Ma soprattutto, rivivremo la romantica storia tra Haruka Ten’ou e Michiru Kaiou, le due guerriere che, rispettivamente, vestono i panni di Sailor Uranus e Sailor Neptuno. Setsuna Meiou (o Sailor Pluto) l’avevamo già incontrata proprio nella seconda stagione, nei panni della guardiana delle porte del tempo. Tutte loro fanno parte del gruppo del sistema planetario esterno e ci affascinano per i loro poteri, superiori a quelli delle guerriere tradizionali.
L’ambiguità dei ruoli di genere
Soprattutto nelle prime puntate, la narrazione giocherà moltissimo con l’ambiguità di Haruka. Usagi – la protagonista – si prenderà una vera e propria cotta per lei, non riuscendo a capire il suo genere di appartenenza. Ad un certo punto le due si troveranno insieme e si scambieranno un bacio. Usagi le chiederà: «Ma sei un uomo o una donna?». La risposta dell’altra (per chi ci crede) è un vero e proprio omaggio al “gender”: «È così importante?» Sarà interessante vedere come la Rai tratterà questi argomenti, nella speranza di non trovarci di fronte ai tagli e alle forzature che hanno deluso milioni di fan già negli anni novanta.