Che Sailor Moon fosse da sempre in prima linea contro le forze del male, è cosa assai nota. Abbiamo imparato ad amare “la combattente che veste alla marinara” nella sua strenua lotta contro i cattivi della Regina Metallia (un gruppo di mostri pronto a trasformare la Terra in una luogo dominato dalle tenebre) o contro l’esercito del silenzio guidato dal Faraone 90 (una specie di blob nero, amabile come un family day), passando per quelle improbabili coreografie al momento dei suoi attacchi, che duravano un quarto d’ora come minimo e che, nel mondo reale, avrebbero dato tutto il tempo all’avversario di farla secca in due mosse.
Eppure la nostra guerriera, nonché principessa del Regno Argentato, la si ama per quello che è: pasticciona, baraccona, con il suo forte senso di giustizia e con quella determinazione di aiutare i “fuori norma” – a partire dalle sue amiche Sailor Mercury, ritenuta troppo secchiona, e Sailor Jupiter, dotata di una forza straordinaria e isolata dal resto della scuola – che l’hanno resa, anche per questo, un’indiscussa icona gay.
Adesso dal Giappone arriva un’insolita e divertente novità, che mette insieme l’immaginario creato dal famosissimo manga e la lotta alle malattie sessualmente trasmissibili: il volto di Usagi, questo il nome di Sailor Moon in abiti “civili”, farà da testimonial a una campagna contro le infezioni a trasmissione sessuale portata avanti da un accordo tra Naoko Takeuchi, la creatrice del fumetto, e dal ministero della Salute nipponico.
In particolare, la campagna da una parte è rivolta alle donne e ai loro compagni, focalizzandosi in special modo sulla sifilide in quanto, nel Sol Levante, nell’ultimo anno si è registrata una preoccupante impennata dei casi di contagio; dall’altra invita a fare il test e di curare l’aspetto della prevenzione.
È stato creato così una confezione a forma di cuore, contenente i condom e il sorriso accattivante e complice della protagonista della serie, poi divenuta anime e recentemente ritrasmessa sul web per i vent’anni dalla sua nascita. E si rassegnino virus e batteri: il loro tempo è agli sgoccioli. Parola della nostra eroina preferita che li sconfiggerà “in nome della Luna!”.