A San Marino è stato confermato l’introduzione, nella Carta costituzionale, del divieto di discriminazione in base al genere e all’orientamento sessuale per quanto riguarda le unioni di civili e i diritti conseguenti.
La decisione è avvenuta domenica tramite referendum che stabilisce la modifica della legge elettorale e della Carta costituzionale. Sono stati sottoposti ai 34.458 aventi diritto due quesiti referendari confermativi: uno, appunto, sulla legge elettorale e uno, invece, sul divieto di discriminazione per orientamento sessuale. A votare è stato il 41,97% e i sì hanno vinto in entrambi i casi.
71% dei consensi
Referendum confermativo della legge di revisione costituzionale del 28 marzo 2019 per introdurre il divieto di discriminazione in base all’orientamento sessuale.
Netta la vittoria del sì. Dopo 25 seggi scrutinati su 49 il sì raccoglie il 71,37% dei consensi, 6.222 voti; contro il 28,63% del no pari a 2.496 schede; 165 le bianche, 94 le nulle.