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Al via il Sardinia Queer Short Film Festival: come partecipare all’evento on line

Al via, da oggi 11 dicembre 2020, la nuova edizione dell’USN|Expo Sardinia Queer Short Film Festival. La rassegna Uno sguardo normale dal 2012, «si è trasformata in un vero e proprio festival». Qui potremo assistere a «cortometraggi a tematica omosessuale, transessuale e queer da tutto il mondo» nonché a «lungometraggi in anteprima locale, per rendere la battaglia culturale più incisiva, sia dal punto di vista qualitativo che comunicativo, e per permettere al pubblico la visione e la discussione di opere altrimenti sconosciute».

Come partecipare al Sardinia Queer Short Film Festival

L’evento si terrà, a causa della pandemia, on line. I passaggi per potersi iscrivere e per poter assistere alle proiezioni sono riportati nella pagina Facebook del festival. Occorrerà quindi registrarsi alla pagina del Festival, attendere l’email di conferma e quindi – a partire da oggi – ad assistere ai cortometraggi in concorso. Accanto alla giuria tecnica e di qualità, è previsto anche il voto da parte del pubblico che potrà così esprimersi sulle opere presentate. «La maratona per il Premio del Pubblico si terrà online venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 dicembre» apprendiamo ancora, «mentre il Festival, anch’esso online, sarà inaugurato lunedì 14 e proseguirà fino alla serata delle premiazioni, sabato 19 dicembre».

Tutti i numeri del Sardinia Queer Short Film Festival

End of century, lungometraggio in programma il 19 dicembre

Sono «182 i cortometraggi iscritti e giunti da 41 paesi di tutto il mondo». Quindi, dopo una prima valutazione dei corti proposti e, il Circolo ARCinema e la segreteria del festival ne hanno scelto e preselezionato 31. Sono ben 17 i Paesi che partecipano al concorso: Australia, Bosnia e Erzegovina, Brasile, Canada, Francia, Germania, India, Islanda, Italia, Norvegia, Portorico, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Ungheria. Per l’elenco dei corti clicca qui. Questi andranno dunque «valutati dalla Giuria del Pubblico e dalla Giuria del Festival».

Non solo cinema, ma anche libri

L’evento è frutto del lavoro dell’Associazione Arc, di Cagliari, da anni in prima linea in Sardegna nelle lotte della comunità Lgbt isolana e nazionale. E come ogni anno, non solo cinema. Varie le altre iniziative culturali, come la presentazione di libri. Quest’anno, infatti, è già stato presentato l’ultimo lavoro di Luca Locati Luciani e Andrea Meroni, Quelle come me, mentre lunedì 14 toccherà al libro di Porpora Marcasciano, Tra le rose e le viole. La storia e le storie di transessuali e travestiti.

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