La Scozia è il primo paese in Europa a inserire la storia del movimento Lgbt+ nei programmi scolastici. E non solo: «Già considerata uno dei paesi più progressisti in Europa per l’uguaglianza LGBTI» riporta Elle, attraverso la parole di John Swinney, vice premier e ministro dell’Istruzione,«sono lieto di annunciare che saremo il primo Paese al mondo ad avere un’istruzione inclusiva LGBTI integrata nel curriculum». Già da quest’anno, dunque, nelle classi scozzesi si studieranno queste nuove materie.
La Scozia è arrivata a questo risultato grazie un periodo di collaborazione tra scuole, istituzioni e associazioni Lgbt+ locali. Il progetto, avviato qualche anno fa, ha avuto termine nel 2018 e ha prodotto 33 raccomandazioni per un’istruzione inclusiva, recepite dal governo scozzese. Jordan Daly, membro dell’associazione Time For Inclusive Education ha così commentato: «Questa è una vittoria monumentale per la nostra campagna e un momento storico per il nostro Paese». E ancora: «L’implementazione dell’istruzione inclusiva LGBTI in tutte le scuole statali è una novità mondiale. In un momento di incertezza globale, questa scelta invia un messaggio forte e chiaro ai giovani LGBTI che qui in Scozia sono tenuti in considerazione».
Elle riporta ancora: «Come fa notare il governo Scozzese, conoscere la storia della comunità LGBT+ e del movimento femminista è fondamentale per capire la società d’oggi e per creare un ambiente scolastico più inclusivo». Un ambiente dove rispettare «tutte le soggettività degli studenti» e dove la diversity è un valore.