La scuola minaccia di fare outing a una studentessa e gli studenti rispondono con una sorta di sciopero bianco. In duecento sono usciti dalle classi e occupato il cortile in segno di protesta e solidarietĂ .
LA PROTESTA CONTRO L’OUTING
Il tutto è successo alla scuola superiore Bishop Memorial di La Puente, California. La studentessa Magali Rodriguez sostiene che tutto lo staff della scuola abbia minacciato una studentessa lesbica e la sua ragazza di rivelare il loro orientamento sessuale ai genitori. Lo staff della scuola aveva vietato alle ragazze di sedersi insieme durante la pausa pranzo o di dimostrarsi affetto, in alcun modo, pubblicamente. Le due ragazze sono state costrette a seguire obbligatoriamente sessioni con lo psicologo e lezioni sulla disciplina.
Rodriguez ha deciso di fare coming out con i suoi genitori che sono rimasti sconvolti dal comportamento tenuto dalla scuola nei confronti della figlia. Quando i rappresentanti degli studenti hanno capito cosa stava succedendo hanno messo in atto lo sciopero.
LE CONSEGUENZE
«Ho deciso di uscire dall’aula per fare una dimostrazione. Non ero d’accordo con quello che stava facendo la scuola. Ho pensato che per il corpo degli studenti fosse un ottima idea uscire dalle classi supportare Magali», ha raccontato uno studente a Buzzfeed.
Dalla scorsa settimana, quando lo sciopero è avvenuto, la scuola sta cercando di ridurre i danni. In una dichiarazione rilasciata dalla scuola, lo staff afferma che la Bishop Amat è «Impegnata nel fornire un ambiente inclusivo e di supporto per tutti gli studenti, indipendentemente dal loro orientamento sessuale». Nella dichiarazione, però, si legge anche che gli studenti sono «Tenuti a rispettare i principi insegnati dalla chiesa cattolica». Una velata minaccia di outing verso altri?