Martedì scorso la Commissione Bilancio e quella Giustizia del Senato hanno dato parere favorevole ad un decreto del Governo che introduce nel codice penale norme che finora facevano parte delle cosiddette “norme penali speciali”. Dato il parere positivo, il testo diventerà presto decreto legislativo a tutti gli effetti. (Atto del Governo n. 466 del 2017)
Cosa cambia
Tra queste norme speciali integrate, da adesso, nel codice penale c’è il “sequestro di persona a scopo di coazione” (che troveremo nell’art. 289 ter), l'”interruzione colposa di gravidanza” e l'”interruzione non consensuale di gravidanza” (che prima erano semplicemente “delitti contro la maternità” ed ora saranno negli articoli 593 bis e ter) e altri reati ancora, riguardanti diverse materie.
La legge Mancino contro le discriminazioni
Il dato importante è che il decreto abolisce l’articolo 3 della legge Reale-Mancino e introduce nel codice penale la sezione “Dei delitti contro l’eguaglianza”, oltre che il reato di “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa” (che troveremo nell’articolo 604 bis).
Omofobia e transfobia
Manca ancora quello che la comunità lgbt chiede ormai da anni: cioè che questo reato venga esteso anche ai motivi di discriminazione basate sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.