Il senatore repubblicano dell’Oklahoma Ralph Shortey, che ha presieduto la campagna elettorale di Trump nel suo stato, è stato trovato in una camera di hotel con un ragazzo minorenne. L’uomo è sposato dal 2002 ed ha dei figli. Secondo Bret Buganski, reporter di KOCO 5 News, la polizia indaga per istigazione alla prostituzione minorile e altri due reati legati alla prostituzione.
Un’altra testata locale, The Oklahoman, riporta che “Il 9 marzo scorso gli agenti del Mooore Police Department sono stati contattati per un controllo in un albergo locale. Gli agenti che si sono recati sul posto hanno trovato un giovane maschio on una stanza di hotel che era occupata anche da un uomo adulto. Le circostanze di quanto accaduto sono ancora oggetto di indagine e al momento non possono essere diffusi ulteriori dettagli”.
Sospeso, ma può ancora votare
Oggi l’ufficio del Procuratore della Contea di Cleveland deciderà di cosa accusare Shortey.
Intanto, ieri il Senato ha approvato una risoluzione con la quale sospende Shortey. Inoltre ha tolto il nome del senatore dal parcheggio e dal suo ufficio.
Una decisione considerata insufficiente dai Democratici. In un post su Facebook, la senatrice Emily Virgin si è lamentata del fatto che il suo collega sotto indagine sia comunque autorizzato a votare in aula e che contiui a percepire il suo stipendio di parlamentare. “L’espulsione o le dimissioni sono le sole opzioni accettabili” ha scritto Virgin.