Il sesso occasionale, generalmente, viene definito come l’incontro o scambio sessuale tra persone che non sono impegnate in una relazione romantica e caratterizzata da un progetto di vita condiviso. In tale incontro, più o meno fugace, ciò che viene richiesto all’altra/o è la soddisfazione immediata del bisogno o desiderio sessuale, nonché il soddisfacimento derivante dal contatto fisico e dalla curiosità (nonché fantasie) derivante dall’incontro di una nuova persona. Da una parte l’ampliarsi del divario tra pubertà e scelta di una vita in condivisione (relazione) e dall’altra parte la possibilità di uno stile di vita che non prevede la coppia facilitano, la frequenza degli incontri casuali e del sesso occasionale. Gli incontri casuali, infatti, “sono parte di un popolare cambiamento culturale che è entrato a far parte delle vite degli adulti emergenti in ogni parte del mondo occidentalizzato” (Garcia, 2012).
Gli effetti del sesso occasionale
Gli stereotipi culturali e i pregiudizi hanno dato spesso una connotazione negativa agli incontri occasionali, tanto da spingere gli studi scientifici a ricercare anche relazioni tra incontri occasioni e malessere psicologico. Dunque, secondo alcuni psicologi l’attività sessuale senza connessione emotiva porterebbe alla depressione e all’insicurezza personale. Altri, invece, sostengono che le app di dating online (Tinder, Grindr ecc) siano un ottimo modo per essere sessualmente attivi, pur rimanendo single oppure per trovare una persona con cui instaurare, in seguito una relazione.
Cosa dicono i dati scientifici?
Uno studio del 2009, ha analizzato la condizioni psicologiche di alcuni uomini e donne sessualmente attivi e che intrattenevano sia relazioni occasionali sia altre più stabili. Di tutto il campione, buona parte ha ammesso che la natura dei propri rapporti fosse del tutto occasionale, ma non ha mostrato differenze significative nella salute psicologica con la restante parte del campione.
Due studi del 2014 hanno evidenziato che il sesso occasionale potrebbe avere delle conseguenze negative per la psiche dei ragazzi, nonostante si tratti, però, di un’attività che ha i suoi effetti anti-stress per via delle sostanze rilasciate durante l’attività sessuale (sostanze relative al piacere e agli oppioidi endogeni che favoriscono la sensazione di benessere); il secondo studio afferma che la salute psicologica dei ragazzi non è compromessa escludendo le possibilità che i soggetti fossero sotto effetto di sostanze psicotrope (alcool, droghe) o che il sesso occasionale fosse un modo di vendicarsi nei confronti dell’ex.
Il sesso occasionale e le donne
In uno studio pubblicato sul Journal of Sex Research, gli studiosi coordinati da Robyn L. Fielder, hanno analizzato e comparato gli effetti di una sessualità “stabile” o “occasionale” sulla salute psicofisica. Le variabili considerate sono state: tendenza alla depressione; tendenza a mettere in atto comportamenti sessuali non desiderati e rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse. Dai risultati è emerso che le giovani donne che pratichino più frequentemente sesso occasionale sono maggiormente soggette a vivere sentimenti depressivi, rischiano maggiormente nella contrazione di MST o non sono del tutto soddisfatte. Le donne, dunque, rispetto agli uomini, sembrerebbero più a rischio per motivi relativi alla possibilità di gravidanze indesiderate, sentirsi usate, provare vergogna per la pressione patriarcale della società.
Fuori dagli stereotipi, il benessere
Dai dati emersi nei differenti studi scientifici sembrerebbe che gli effetti negativi del sesso occasionale dipenderebbero più dal valore e dal senso che ogni individuo attribuisce a questo tipo di incontro. In questo senso, dunque, diventa interessante la riflessione relativa all’argomento. In una società ancora oggi permeata dai pregiudizi e dagli stereotipi legati al genere, l’incontro occasionale è accettato qualora si tratti di un uomo e criticato se messo in atto da una donna.
Inoltre, l’educazione cui sono state storicamente esposte le donne può rendere più difficile accettare l’idea di una sessualità di questo tipo, provando a valorizzare gli aspetti più erotici in questo caso e a valorizzare gli aspetti più relazionali e progettuali nel caso di relazioni stabili (Simonelli, 2014). Inoltre, ogni persona risponde in maniera diversa al sesso occasionale, soprattutto tenendo in considerazione le credenze religiose, la vergogna, le ragioni secondarie che spingono (o meno) a questa scelta, come ad esempio la vendetta, la solitudine, stati depressivi o dipendenza sessuale. Dunque, come sostiene lo psicologo Robert Weiss, a patto che non violi il proprio sistema valoriale e di credenze, il proprio senso di identità ed integrità, il sesso occasionale non comporta effetti negativi sulla stabilità mentale.
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