Supereroi e supereroine per combattere l’HIV e l’Aids. E’ la campagna social lanciata da Arcigay in occasione della Giornata Mondiale contro l’Aids che si celebra oggi, 1 dicembre.
“Sexheroes: tutto il sesso che vuoi, coi superpoteri che vuoi” è il claim della campagna. I diversi strumenti di prevenzione – PrEP, PEP, TasP, condom, femidom, oral dam, vaccini – diventano supereroi e supereroine. I loro poteri riducono la nostra vulnerabilità alle diverse infezioni sessualmente trasmissibili.
Tasp e PrEP
Dall’HIV, infatti, ci si protegge efficacemente sempre più anche grazie alle nuove strategie di tipo farmacologico. “Miss PrEP” è la supereroina che protegge dall’Hiv e che può essere usata da chi non ha contratto il virus facendo da barriera. “Miss TasP”, invece, è la strategia che rende le persone con HIV non infettive grazie alla riduzione del loro virus a livelli di non rilevabilità. Un traguardo certificato anche dalla recente Consensus Conference italiana su Undetectable=Untransmittable (non rilevabile=non trasmissibile).
Non solo HIV e Aids
E poi ci sono gli altri strumenti, efficaci anche contro altre infezioni trasmesse per via sessuale come epatite, HPV ed herpes, e contro i batteri di sifilide, gonorrea e clamidia. Ecco, quindi, Mister Condom, Super Femidom (una sorta di preservativo che si inserisce nella vagina o nell’ano) o Captain Dam, (l’oral dam utilizzabile per rapporti orali). E infine Captain Vax, la strategia vaccinale che fa da barriera contro HAV e HBV responsabili di epatite A e B e, con i dovuti distinguo, contro l’HPV, responsabile di condilomi e condizioni cancerose.
Prevenzione combinata
“Come diciamo da tempo – spiega Michele Breveglieri, Responsabile Salute e lotta all’HIV di Arcigay – la prevenzione nel sesso ormai è combinata: a ciascun bisogno di piacere deve corrispondere lo strumento più adeguato e sostenibile di prevenzione per la singola persona. Oltre alla necessità di diffondere e rendere strutturali strategie potenti come la PrEP e la TasP contro l’HIV, è importante anche aumentare la conoscenza dei mezzi di prevenzione delle altre infezioni sessualmente trasmissibili”.