Un gruppo di giovani è stato arrestato dalle autorità saudite dopo avere inscenato un matrimonio tra due uomini in un resort di La Mecca.
La notizia è riportata da diversi media internazionali e locali. L’arresto è scattato dopo che i video che riprendono la cerimonia simbolica sono diventati virali sui social network. Il gesto è stato ritenuto un offesa e un oltraggio. Nei video, che potete vedere qui di seguito, si vedono due uomini camminare uno accanto all’altro con incedere lento e su un tappeto, mentre altre persone intorno a loro lanciano confetti e petali. Uno dei due indossa un velo da sposa e un abito.
(continua dopo i video)
منذ عام 2013 وظاهره المثليين تتزايد بمكه ولعل هذا يقود إلى الاستجابه لمطالب الشرفاء بأهميه تطهير مكه من هذا الفساد الذي أغلبه من الاجانب #مواليد_السعودية #زواج_مثليين_بمكة
هذا خبر اليوم((تحقيقات موسعة مع عدد من الشبان أقاموا حفلاً لزواج شابين #مثليين في #العرضيات )) pic.twitter.com/FROZHpmIjk— alhothly (@MARAMSAAD3322) 3 gennaio 2018
هذا #زواج_مثليين فى العارضيات التابعه لمنطقه مكه وهذا يؤكد لاننا جعلنا بلدنا لكل أجنبي إلى أن أستوطن وظن أن هذه بلده وسمى نفسه #مواليد ! pic.twitter.com/7FDnmp5NGi
— alhothly (@MARAMSAAD3322) 3 gennaio 2018
La polizia ha fatto sapere di avere identificato “l’uomo travestito e altre persone coinvolte nell’incidente”. Nelle dichiarazioni rilasciate le autorità non hanno riferito quali siano i reati contestati, ma secondo la BBC le persone identificate sono state denunciate.
L’Arabia Saudita è un paese ultraconservatore, in tema di diritti civili, in cui l’omosessualità è considerata reato dal codice penale ed è punibile con pene che vanno dalla fustigazione pubblica fino alla pena di morte. Anche il crossdressing è considerato reato.