Il Varese Pride non fa parte degli obiettivi del comune di Gallarate. Per questo, il sindaco Andrea Cassani ha comunicato ad Arcigay Varese, che organizza l’evento, che non concederà il patrocinio.
Per l’associazione varesotto, è solo l’ennesimo esempio della “intolleranza del sindaco e dell’amministrazione di Gallarate nei confronti della comunità LGBTI+”.
“Le unioni civili, la giornata contro l’omofobia, ora questo”
“Dopo aver rifiutato di celebrare le unioni civili e dopo aver ignorato la nostra richiesta di adesione alla giornata contro l’omo-bi-transfobia – scrive in una nota il presidente di Arcigay Varese Giovanni Boschini – il sindaco Cassani continua con il suo comportamento di intolleranza nei confronti delle persone LGBTI+”. “Il sindaco dice di non avere problemi con le persone omosessuali – sottolinea Boschini -, ma continua a rifiutare o a ignorare qualunque iniziativa che possa aiutare a combattere le discriminazioni verso le persone LGBTI”.
“Sia il sindaco di tutti”
“Cassani non può più continuare a coprirsi gli occhi – conclude -: omosessuali e transessuali fanno parte della città ed è ora di iniziare a essere il sindaco di tutti”.
Il prossimo Varese Pride si svolgerà il 16 giugno del 2018 e sarà preceduto da una settimana di appuntamenti ed eventi, a partire dal 9 giugno.