Si sono imbavagliati come segno di protesta per denunciare la mancanza di contraddittorio alla presentazione del libro “Tutta un’altra storia” dello storico e attivista gay Giovanni Dall’Orto. È successo al liceo Fermi di Cecina, in provincia di Livorno, dove lo storico era stato chiamato a parlare della sua opera che ripercorre la storia denunciandone il pregiudizio che ha portato ad omettere tutti gli aspetti legati all’omosessualità. L’iniziativa, primo incontro del progetto “Pratiche filosofiche e proposte di valori”, non è piaciuta ai rappresentanti locali della Lega che, in una ventina, si sono presentati all’incontro imbavagliati. A loro dire, sarebbe stato necessario un contraddittorio che invece è stato negato.
“È notorio che da 3000 anni gli omosessualisti imbavagliano gli eterosessualisti. E magari li bruciano al rogo”, ha commentato ironico Dall’Orto sulla sua pagina Facebook precisando che comunque l’incontro si è svolto serenamente con un pubblico attento in una sala piena e con domande interessanti. “L’Italia è migliore di quanto non affermino i politici”, ha aggiunto.
“Il mio libro parla di storia e tutti gli argomenti trattati sono frutto di anni di studio, ricerche e verifiche che non possono essere messe in discussione – ha spiegato lo storico al quotidiano toscano Il Tirreno -. Il libro può piacere o meno, può essere criticato, ma questa polemica mi sembra fuori luogo“
Meglio ! Dovrebbero farlo più spesso,almeno evitiamo di sentire le stronzate che sparano.Degni di vivere in un eterno silenzio,inconsapevoli che potrebbe toccare anche a loro avere un figlio gay.(i figli si amano sempre ! E loro non lo sanno.?)
esattamente come il loro apporto in politica:
piu’ che silenziosa….. inutile e dannosa, come in genere lo sono tutte le ideologie dogmatiche e pregiudizievoli.
Ma che pensano di fare comportandosi cosi’………….