Come sapete, si celebra oggi il TDoR – Trangender Day of Remembrance, la giornata internazionale dedicata alla memoria delle persone trans uccise o vittime di violenza. Secondo l’ultimo report Trans Murder Monitoring realizzato da Trangender Europe, sono 295 le persone transgender uccise nel mondo solo nell’ultimo anno.
A detenere il triste primato mondiale è il Brasile con 123 vittime, seguono il Messico (52), gli Usa (23), la Colombia (14), il Venezuela (14), l’India (6) il Pakistan (5) l’Italia (5) e la Turchia (5). Il nostro paese ha il record europeo per numero di persone trans uccise nell’ultimo anno, cifra che arriva a 32 se si considerano gli ultimi otto anni. Secondo TGEU, la cifra è però sottostimata: gli esperti dell’organizzazione, infatti, acquisiscono i dati dalle notizie riportate dalla stampa perché non esiste un ente o una realtà in Italia che fornisce cifre ufficiali su questo fenomeno.
Le vittime italiane di transfobia nel 2016, quelle almeno di cui si ha notizia sono: Ketty Piscopo, 64 anni, di Napoli, trovata sgozzata lo scorso 13 marzo; G. Arrivoli, 41 anni, il cui corpo è stato trovato colpito da armi da fuoco a Melito di Napoli lo scorso 5 novembre; Babel da Silva, 45 anni, uccisa a coltellate a Firenze il 29 giugno; T. F. Batista, anche in questo caso si è trattato di un omicidio a colpi di arma da fuoco, a Roma il 29 luglio scorso; Marta Baroni, 34 anni, trovata morta a Brescia lo scorso 24 agosto.
Il video realizzato dal Gruppo Trans Bologna ricorda alcune delle vittime dell’ultimo anno tra cui anche Hande Kader (nella foto in alto) l’attivista trans divenuta nota per le foto che la ritraevano mentre sfidava gli idranti della polizia all’Istanbul Pride. Il suo corpo è stato ritrovato mutilato e carbonizzato lo scorso 12 agosto in una stradina della città turca. Hande Kader era scomparsa da una settimana e il suo coinquilino ne aveva denunciato la scomparsa.