Il corpo di una donna trans scomparsa 50 giorni fa a Lanuvio è stato ritrovato nel lago di Nemi, ai Castelli Romani. Si tratta di Ximena Garcia, una trentenne di origini argentine la cui scomparsa era stata denunciata dal marito, Stefano.
A segnalare la presenza del corpo è stato un pescatore che lo ha avvistato in mezzo al lago, in località Fiocina.
Secondo quanto riporta Fanpage, il corpo era in avanzato stato di decomposizione, ma i carabinieri non hanno dubbi sul fatto che si tratti proprio di Ximena Garcia. A favorire l’identificazione, un tatuaggio sulla schiena e la sim del cellulare trovato in tasca alla donna.
La denuncia del marito su Facebook
A denunciare la scomparsa della donna era stato il marito con un post su Facebook. “Ciao a tutti. Lei è mia moglie Ximena – aveva scritto l’uomo – per chi non la conoscesse. Vi prego vi chiedo aiuto. Lunedì 22/01 in giornata è uscita da casa e non è più rincasata ha il cellulare spento e non la ha più sentita nessuno. Vi chiedo aiuto, non so più che fare quando andate in giro date una occhiata e guardate se la vedete. Fermatela e ditegli di farsi sentire anche la sua famiglia in argentina è preoccupata. fatemi sapere se la vedete”.
Uscita di casa dopo un litigio con lui
Ora i carabinieri seguono la pista dell’omicidio e si pensa che la morte di Ximena risalga a poche ore dopo la scomparsa, anche se non sono ancora stati effettuati i rilievi del caso sul suo corpo. L’autopsia sarà eseguita oggi. Quello che si sa è che la donna era uscita di casa dopo un litigio proprio con il marito, che è già stato sentito dai carabinieri.
L’appello a “Chi l’ha visto?”
Della sua scomparsa si era occupata anche Federica Sciarelli nella sua trasmissione “Chi l’ha visto?”. Proprio da Rai Tre era partito l’appello della mamma e della sorella di Ximena Garcia che si erano collegate dall’Argentina per chiedere aiuto nelle ricerche della donna.