“Non dovremmo avere paura di usare la parola ‘femminista’. Uomini e donne dovrebbero poterla usare per descriversi ogni volta che vogliono”. A parlare è il premier canadese Justin Trudeau. Già noto per le sue posizioni in favore dell’uguaglianza e del rispetto delle donne e per i diritti delle persone LGBT, Trudeau risponde così alle polemiche nate dopo che per l’ennesima volta si è definito femminista. Cosa ancora, purtroppo, non molto comune tra gli uomini e che scatena reazioni anche in una certa parte del femminismo, soprattutto quello che si rifà alle correnti di pensiero femminista degli anni ’70.
Una società più forte
“Se riconoscete che uomini e donne dovrebbero uguagliarsi – dice il premier – allora siete femministi. Possiamo usare quella parola e toglierle quell’etichetta negativa che ha. (…) Questo è il modo in cui costruiamo una società più forte, con aziende migliori, migliori posti di lavoro, governi migliori”. Ecco il discorso per intero.
Justin Trudeau“Non dovremmo essere spaventati dalla parola “femminismo“, uomini e donne dovrebbero poterla usare per descriversi ogni volta che vogliono” – Justin Trudeau
Pubblicato da Freeda su Sabato 8 aprile 2017