Botta e risposta tra il figlio del presidente degli Usa, Donald Trump Jr, e il neo bronzo olimpionico di pattinaggio artistico Adam Rippon. L’atleta, dichiaratamente gay, ha vinto il terzo posto del pattinaggio artistico alle olimpiadi di Pyeongchang e durante una conferenza stampa ha ribadito la sua opinione sul vicepresidente Mike Pence. Alla cerimonia di apertura, infatti, Rippon si scagliato contro la presenza di Pence per via delle note posizioni omofobe del numero due della Casa Bianca. Rippon si era anche rifiutato di incontrarlo.
L’intervento di Trump jr.
Una presa di distanza che non è piaciuta al figlio del presidente. In conferenza stampa Rippon ha usato toni un po’ più pacati. Nonostante abbia precisato di non rinnegare le cose dette in precedenza ha aggiunto di non volere “che tutta la mia esperienza olimpica ruoti intorno a Pence”. A Trump jr. non è bastato. “Veramente – ha commentato -? Allora potevi non trascorre le ultime settimane a parlare di Pence. Io non l’ho mai sentito nominarti”.
Adam Rippon: "I don't want my Olympic experience to be about Mike Pence."
Adam Rippon: "I don't want my Olympic experience to be about Mike Pence." http://cnn.it/2nXckEd
Pubblicato da CNN International su martedì 13 febbraio 2018
Il discorso di Rippon in conferenza stampa
“Sono arrivato dove sono perché ho lavorato duramente – ha spiegato l’atleta a chi gli chiedeva se questa polemica su Pence non gli sia servita ad avere visibilità -. Usare la mia voce ha dato al mio pattinaggio uno scopo più grande del solo divertimento. Mi ha permesso di arrivare ai ragazzi più giovani. Ho ricevuto molti messaggi. Mi emoziona molto parlarne, ma ho ricevuto così tanti messaggi da ragazzi di tutto il paese che mi dicevano che la mia storia li abbia così colpiti ed è incredibilmente potente, questo palcoscenico che puoi avere alle Olimpiadi. Non posso smorzare i toni. Sono me stesso. Farei un’ingiustizia a me stesso e la farei a questi ragazzi che non si sentono a loro agio con se stessi”.