Trystan Reese e Biff Chaplow di Portland, nell’Oregon, sono una coppia e padri di due ragazzi adottati anni fa. Da tempo, però, desideravano un figlio loro e adesso sta per arrivare. A partorirlo sarà Trystan che è un transgender. I due hanno annunciato la gravidanza durante una diretta radiofonica. La coppia è reduce da un aborto spontaneo che aveva vissuto come l’ultima occasione, persa, per avere un figlio proprio. Invece le cose sono andate diversamente e ora sta per arrivare. Anche se inizialmente avevano deciso di aspettare un anno prima di riprovare, Trystan ha insistito per farlo subito, interrompendo nuovamente la terapia ormonale a base di testosterone a cui si sottopone per la transizione.
La paura di un nuovo aborto
Dato il precedente aborto, i due si sono rivolti a degli specialisti perché seguissero la gravidanza assicurando loro tutte le attenzioni del caso. “Mi sentivo già come se cercassero i residui femminili sulla mia faccia – ha raccontato Trystan al Daily Mail -. Come se stringessero un po’ gli occhi e cercassero di eliminare la barba dal mio volto e di riportare indietro la transizione, nella loro mente”.
Ma le paure della coppia si sono rivelate infondate e i medici li hanno accolti a braccia aperte.
“Nessuno ha battuto ciglio sapendo che c’era un uomo barbuto che sosteneva di essere incinto e che era lì per le analisi del sangue – ha spiegato Trystan -. Sono trans da abbastanza tempo per sapere che tutto questo non succede magicamente”. La coppia sta raccontando la gravidanza di Trystan tramite una pagina Facebook.
I precedenti
Quella di Trystan e Biff non la prima storia di questo genere. Il primo trans che ha portato a termine una gravidanza e che l’ha resa nota fu Matt Rice, nel 1999. Ma è la storia dell’hawaiano Thomas Beatie ad avere avuto una maggiore eco mediatica. Beatie, decise di avere un figlio tramite l’inseminazione artificiale perché l’allora moglie era sterile. Era il 2008 quando nacque la prima dei tre figli della coppia. Beatie ha partorito l’ultima volta nel 2010, prima di sottoporsi all’isterectomia nel 2012. A queste storie ne sono seguite altre di uomini trans che, prima di sottoporsi all’intervento per la riassegnazione del genere o avendo scelto di non farlo, hanno deciso di mettere al mondo dei bambini.