Un uomo dichiaratamente gay è stato scelto per correre alle prossime elezioni in Turchia. Il Partito Democratico del Popolo (HDO) ha inserito Hasan Atik nella sua lista di candidati per le consultazioni del prossimo 24 giugno.
Già nel 2015, l’HDP era assorto agli onori delle cronache per essere stato il primo partito politico turco ad avere scelto una persona lgbt. Si trattava di Baris Sulu, che correva per un posto in Parlamento. Lo stesso anno, il partito d’opposizione principale, il Partito Repubblicano, candidò due donne trans.
Le elezioni sono state indette dal presidente Recep Tayyip Erdoğan lo scorso aprile con un anticipo di più di un anno e mezzo rispetto alla data prevista del 3 novembre 2019.
La Turchia e i diritti civili
Tecnicamente, la Turchia ha decriminalizzato l’omosessualità nel 1858 ed è il secondo stato a maggioranza musulmana ad avere varato leggi che tutelano le persone lgbt dalle discriminazioni.
Di fatto, però, oggi la situazione che la comunità lgbt locale è costretta a vivere è peggiorata gravemente. Ne sono prova i tanti pride attaccati dalla polizia con arresti degli attivisti, ma anche fatti come la morte di Hande Kader, la giovane attivista trans ritrovata morta e fatta a pezzi.
La capitale, Ankara, ha vietato qualsiasi evento lgbt adducendo ragioni di “pubblica sicurezza”.
Le autorità turche hanno di recente arrestato il capo della principale associazione lgbt del paese, Kaos GL, senza ragioni.
(Fonte: GSN)