Siamo dirette a Los Angeles in quanto ospiti d’onore di GLAAD. Siamo tutte in fibrillazione, soprattutto Gemenda Coop che infatti è attaccata ad un defibrillatore per via dei suoi soliti eccessi.
Sbarchiamo in California dopo un volo alquanto impegnativo in cui Tessuta Adiposa ha mangiato l’intero approvvigionamento scatenando l’ira dei passeggeri e dell’equipaggio che in preda alla fame sembrano essersi trasformati nei protagonisti di The Walking Dead e solo uno spettacolo di burlesque di Fiele Molotova è riuscito a calmarli.
Se lo avete perso vi consigliamo in particolare due momenti della trasmissione: il monologo sul bullismo di Paola e lo sketch di Silvana sulle stepchild adoption.
La vita ci sorride, la baia è stupenda, e già immaginiamo che dopo il passaggio ai GLAAD domenica sera riusciremo a realizzare il nostro sogno e diventeremo delle stelle di Broadway.
Siamo dietro le quinte, pronte a salire sul palco e fare un fantastico discorso quando all’improvviso tutto precipita. Sì, avete capito bene. Nel senso che a causa del peso di Tessuta e delle tette di Courtney Cock precipita il pavimento e dunque sul palco mandano in fretta e furia quella sciatta di Lilly Wachowski.
Usciamo dalle macerie e mentre Fiele Molotova dà borsettate in testa a Tessuta imputandole ogni colpa, ecco che squilla il telefono di Courtney che scopre di aver vinto le selezioni per il concorso di Miss Tette Rifatte in the World e dovrà rappresentare l’Italia alla finale che si terrà proprio a Los Angeles.
Siamo euforiche. Forse la vita torna a sorriderci, la baia è ancora stupenda, la nostra amica Courtney diventerà reginetta e qualche produttore si accorgerà di noi facendoci sfondare (ehm…) ad Hollywood!
Mentre siamo sulla riva un gruppo di italo-americani è sintonizzato su Mediaset. Sta guardando “L’Isola dei Famosi” e sentiamo una canzone che sicuramente diventerà una hit internazionale: Alvin.
(continua dopo il video)
È mercoledì e dalle strade malfamate che sta percorrendo il taxi ci rendiamo conto che più che fra le stelle stiamo finendo nelle stalle.
Il famoso teatro del concorso altro non è che un infimo bar di periferia pieno di spogliarelliste. Entriamo e veniamo investite da un’onda di fumo misto a odore di sesso e droga, odore che mette subito di buonumore Gemenda che fa subito amicizia con il proprietario, noto pappone.
Anche Tessuta non si perde d’animo e si rifugia in cucina dove si innamora perdutamente del cuoco messicano.
Courtney comincia a piangere consolata da Fiele che nel frattempo ha già riconosciuto tre o quattro vecchi pervertiti suoi clienti italiani, qui per turismo sessuale, e dunque fa scivolare il tacco 12 mostrando il piedino fatato, fonte di lauti guadagni.
Scopriamo che la graziosa fanciulla, italo-americana, si chiama Raffaella in onore della Carrà che è il suo mito. Da un piccolo televisore sta seguendo proprio The Voice of Italy: ma questa è una persecuzione!!!
La prima puntata delle Battle inizia malissimo, con l’orsetto Max Pezzali che dice che per essere forti bisogna avere “le palle d’acciaio” (cosa che poi ripete anche alla povera Francesca Michielin – sua special coach)… sessismo a go-go in diretta nazionale!
Inizia la sfida e la noia incombe come sempre. L’unica nota positiva è che sul ring quest’anno salgono in tre invece che in due (w il poliamore e le “gang bang”). Almeno sto strazio finisce prima, si spera.
Le perle arrivano solo dal #teamcarrà (con special coach Piero Pelù): prima con un’esibizione ad alto tasso gender di Alessia Langella, Erika e gli iWolf (che sono fra i nostri preferiti e vengono eliminati dalla Carrà, ma per fortuna ripescati da Pezzali) e poi con le reginette #curvy Foxy Ladies che noi letteralmente adoriamo!
Come provette Indiana Jones (e nel caso di Courtney come provetta Lara Croft) ci caliamo nella botola che in realtà è una sorta di scivolo e così andiamo giù a velocità pazzesca e completamente al buio. Lo schianto è tremendo, ma per nostra fortuna la prima a calarsi è Tessuta che quindi ci fa da airbag.
Intanto a #TVOI finalmente spunta Angelina in un orario che non è da fascia protetta con un bellissimo vestito blu elettrico, ma il dramma è dietro l’angolo: il nostro torello Rocco Fiore, l’unico vero valido motivo per cui guardare questa trasmissione, viene eliminato da Dolceoscena e quel citrullo di Emis Killa (che ha come special coach Patty Pravo) non ripesca né lui né Greta, che meritavano entrambi. Giù cori da stadio, meritatissimi, per il rapper! Quantomeno va avanti Edith, cresciuta da due mamme adottive, e almeno la quota #gender è salva!
Il #teamdolcenera è in media una spanna sopra tutti gli altri e anche nel finale si consuma una tragedia perché la coach pugliese (che ha come super coach un mostro sacro della musica internazionale, Giorgio Moroder) elimina la mitica Neja!!!
Noi ci muoviamo nel buio finché non vediamo una luce in fondo al tunnel (un po’ quella sensazione di benessere data dal fatto che sta per finire anche questa puntata di #TVOI). Siamo davanti ad una porticina e Fiele, che ha avuto un passato da cleptomane, riesce a forzare la serratura.
Siamo fuori e finalmente salve?!
(to be continued, la tv non si spegne MAI…)
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