Una mozione per chiedere al governo regionale dell’Umbria di farsi “portavoce nei confronti di istituzioni e organizzazioni dell’Unione Europea e del Consiglio d’Europa al fine di evidenziare l’importanza e la gravità della vicenda cecena. È necessario esortare e sollecitare la difesa dei diritti umani contro ogni discriminazione, tortura, atto di violenza nei confronti di omosessuali, o presunti tali, e l’attuazione concreta degli orientamenti di tali istituzioni”. Ad annunciarla sono i consiglieri regionali del Pd Carla Casciari, Gianfranco Chiacchieroni e Giacomo Leonelli che alla giunta umbra chiedono anche di esercitare pressioni sul governo centrale perché “sia concesso asilo politico alle vittile delle torture e degli atti di violenza in Ceceni, come già avviene in Francia e in Germania (e in Lituania, ndr)”.
Il plauso di Omphalos
Loda l’iniziativa l’associazione Omphalos, di Perugia, attraverso le parole del suo presidente Stefano Bucaioni: «Ringraziamo i firmatari della mozione e in particolare la consigliera Casciari per aver riportato l’attenzione sul tema delle violenze e delle torture verso le persone LGBTI (lesbiche, gay, bisessuali, trans* e intersex)». Che ricorda ancora come in Cecenia sia «in corso una vera e propria deportazione, con tanto di torture e prigioni speciali ed è importante che la comunità internazionale si muova compatta per fermare queste atrocità. La nostra speranze è che l’Assemblea regionale umbra approvi velocemente questa mozione e che la Giunta si attivi presso gli organi dell’Unione europea e del Consiglio d’Europa e aggiunga la sua voce alle altre che stanno chiedendo l’immediata fine di queste orribili violenze.»