Sarà ufficialmente cittadino italiano un ragazzo straniero che si è sposato con il compagno italiano in Portogallo. Il loro matrimonio è stato trascritto in Italia come unione civile e, grazie a questo, ha potuto chiedere la cittadinanza italiana. Il giovane, giurerà la sua fedeltà alla Repubblica italiana il prossimo 30 marzo al comune di Reggio Emilia, dove vive.
Il primo caso noto
La notizia arriva da Certi Diritti che ha seguito la coppia. Secondo l’associazione radicale si tratta del primo caso noto di un cittadino non italiano che ottiene la cittadinanza del nostro paese grazie alla legge sulle unioni civili.
La coppia in questione è stata una delle prime ad ottenere per il ragazzo non italiano la Carta di soggiorno. Il ragazzo è stato riconosciuto “familiare di cittadino europeo”, grazie all’applicazione delle norme comunitarie sulla libera circolazione.
La cittadinanza si può chiedere dopo 2 anni
“Ricordiamo che nelle coppie miste dello stesso sesso sposate o unite civilmente all’estero, che hanno trascritto la loro unione in Italia o sono unite civilmente nel nostro Paese, il partner non italiano dopo 2 anni in Italia dalla loro unione/matrimonio, o dopo 3, se la coppia risiede all’estero, può presentare la richiesta della cittadinanza italiana – spiega Gabriella Friso, responsabile di “Affermazione civile” nel direttivo di Certi diritti -. Questo è un altro passo importante verso l’uguaglianza ma restano ancora l’impossibilità di celebrare il matrimonio civile e il riconoscimento della doppia genitorialità, compresa la possibilità di adozione che differenziano le famiglie omoaffettive dalle altre. La nostra Associazione continuerà ad impegnarsi fino all’ottenimento dell’uguaglianza”.