È tornato a celebrare la messa Giuliano Costalunga, prete di Selva di Progno, Verona, che nel 2017 ha sposato alle Canarie il suo compagno.
Era il 2017 quando don Giuliano Costalunga, professione prete, decise di scappare alle Canarie. Il motivo della fuga? Le sue nozze, secondo la legge spagnola, con il suo ex collaboratore Paolo Scala. Una fuga d’amore che non aveva mancato di scatenare un polverone in seno alla chiesa cattolica, con tanto di sospensione a divinis.
Don Giuliano Costalunga è tornato, seppur brevemente, a Selva di Progno, Verona, dove ha celebrato messa con tanto di paramenti. La cerimonia è avvenuta domenica scorsa, in una sala di Villa de Winckels, una dimora storica. Presenti amici, parenti, parrocchiani e fedeli. Una sorta di rimpatriata prima di tornare alle Canarie col compagno. In un video girato all’aeroporto Oro al Serio ha detto: «È stato bellissimo rivedervi, un bacio a tutti e grazie a Dio, che ha reso possibile il mio “miracolo” regalandomi un’esperienza nuova di umanità».
A pochi mesi dalla notizia delle nozze con Scala, nel luglio 2018, era intervenuto direttamente il vescovo Giuseppe Zenti. Il vescovo era intervenuto durante una funzione alla quale Costalunga aveva partecipato solo come fedele, anche se quella di domenica scorsa non è stata l’unica messa celebrata dal prete innamorato. Fedele alla chiesa vetero-cattolica, nata a Utrecht a fine Ottocento, don Giuliano Costalunga avrebbe celebrato altre messe oltre a quella documentata di domenica. Per lui potrebbe essere in arrivo la scomunica.
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