È stato costretto alle dimissioni, Corneliu Barladeanu, vescovo ortodosso di Huși (Romania) dopo che un video che lo ritrae intento a fare sesso con un altro uomo è diventato virale. L’altra persona ritratta nel video sarebbe un suo seminarista.
Voce di spicco dell’ultra conservatrice chiesa romena, Barladeanu nel 2001 era stato tra i maggiori oppositori della legge che depenalizzava l’omosessualità.
Un Sinodo straordinario
Quando, però, il video è trapelato online ed ha raggiunto le 180 mila visualizzazioni, lo scandalo lo ha travolto. Sebbene la clip sia sfocata, si vedono due figure maschili mentre si praticano sesso orale a vicenda. Che si tratti del vescovo e del suo seminarista pare essere ormai un dato assodato. Tant’è che, invece che smentire tutto e proclamarsi estraneo alla vicenda, Barladeanu ha preferito dimettersi. Ora è soltanto un monaco e non ricoprirà più alcun ruolo all’interno della chiesa. Per decidere del suo destino, il Sinodo è stato convocato in una sessione d’urgenza. I vertici della chiesa ortodossa romena hanno precisato che provvedimenti simili sarebbero stati presi anche se nel video ci fosse stata una donna.
Contro i diritti delle persone LGBT
In Romania, la chiesa gioca un ruolo fondamentale nel contrasto ai diritti delle persone LGBT, a partire dal matrimonio egualitario fino anche all’organizzazione dei pride, fortemente osteggiata.
Il Patriarca, in occasione del sostegno ad un emendamento alla Costituzione che definisce il matrimonio come unione tra un uomo e una donna, aveva dichiarato che le persone “devono supportare gli sforzi della chiesa per proteggere la famiglia naturale, tradizionale e universale e resistere ad alcuni nuovi modelli di famiglia che considerano l’unione tra un uomo e una donna solo uno dei modelli tra i tanti”.