Venerdì scorso il Senato dello stato di Washington ha approvato una legge per vietare le terapie riparative sui minorenni. Con 32 voti a favore e 16 contrari, i senatori hanno licenziato il disegno di legge 5722 che adesso passa alla Camera. Nel testo si definisce “condotta non professionale” da parte di un operatore della sanità ufficialmente riconosciuto, il tentativo di “convertire” l’orientamento sessuale di un paziente sotto i 18 anni.
Le sanzioni previste per chi viola la legge (se sarà approvata in via definitiva) vanno da multe amministrative alla revoca della licenza per esercitare la professione.
Sì anche ad una legge contro la transfobia nelle scuole
Sempre nella seduta di venerdì, il Senato ha approvato un altro disegno di legge per contrastare il bullismo contro le persone transessuali nelle scuole. In questo caso, hanno votato a favore 30 senatori, secondo quanto riporta l’Associated Press. La legge impone ai distretti scolastici di adottare politiche in favore di studenti e studentesse transgender e di prevedere incontri e lezioni sul tema. Anche questa legge dovrà essere approvata anche dalla Camera.
“Una pratica pericolosa e barbara”
“Nessun ragazzo dovrebbe essere sottoposto alla pratica pericolosa e barbara delle terapie di conversione – ha commentato Marty Rouse di Human Rights Campaign -. Non è altro che un abuso sui ragazzi. E’ cruciale che ora la Camera dei Rappresentanti approvi velocemente la misura”.
Dove sono vietate, negli Usa e in Europa
Tra gli stati che appartengono alla federazione degli Stati Uniti, sono 11 quelli che hanno una legge che vieta le terapie riparative sui minori. Sono Connecticut, California, Nevada, New Jersey, il Distretto della Columbia, Oregon, Illinois, Vermont, New York, New Mexico e Rhode Island, ma misure in questa direzione sono state prese localmente da città e contee in Ohio, Pennsylvania, Washington, Florida, New York e Arizona.
In Europa, il primo stato a vietarle per legge è stato Malta alla fine del 2016.